Dalla Trappa di Sordevolo risaliamo verso il Tracciolino, che lasciamo presto per imboccare una ripidissima discesa verso Sordevolo, dove possiamo visitare il museo della Passione e dove si trovano alcuni produttori: l’azienda Ramella e l’azienda Lovera, che producono formaggi.
Scendiamo quindi verso Pollone, e attraversiamo il bellissimo centro storico, con vari palazzi nobiliari, arrivando alla riserva naturale della Burcina. Qui la deviazione è d’obbligo, per visitare lo spettacolare giardino botranico, che custodisce specie rare tra cui 5 sequoie.
Proseguiamo verso Biella, e visitiamo il quartiere medievale del Piazzo, prima di affrontare la ripidissima discesa (attenzione!) di costa San Sebastiano. Arrivati nel centro di biella possiamo visitare il Museo del Territorio e soprattutto Città dell’Arte, sede della mostra personale permanente di Michelangelo Pistoletto.
Lasciamo Biella verso Candelo, alla scoperta del meraviglioso Ricetto, un borgo medievale giunto intatto fino ai giorni nostri. Qui ha sede l’Apicoltura le Api del Brich, e l’ecomuseo della Vitivinicultura.
Attraversiamo la piana a sud di Biella per raggiungere Cerrione, dove troviamo due realtà molto interessanti: l’Orto da Asporto, sede di un orto biologico, e la Soleggiata, azienda che coltiva mele e produce vari trasformati.
Saliamo quindi verso il bel centro storico di Salussola, e costeggiamo l’Elvo per poi piegare a sud ovest verso Cavaglià, e risalire fino a Roppolo, dove si conclude il nostro giro.