Il lago Lanucio di Moncrivello, piccolo lago di origine morenica, è frequentato da uccelli migratori.
Il lago ha fatto da cornice alla storia e alla vita dei Moncrivellesi: come documentano vecchie fotografie , all’inizio del XX secolo le lavandaie vi lavavano i panni e gli agricoltori portavano ad abbeverare il bestiame, momenti oltre che di lavoro anche di convivialità.
Da un documento storico datato 1594, conservato nell’archivio del comune di Moncrivello, si hanno notizie del lago legato alla vita sociale, in particolare tale documento intitolato «incantare deliberar il lago a chi farà miglior condizione» riporta le condizioni alle quali esso, di proprietà dei marchesi del Castello, voleva essere affidato «in gestione a chi faceva miglior offerta e non trovandosi chi poteva pagare il fitto per intero, non si affidava ad alcuno e si faceva divieto per chiunque di pescare», pena il pagamento di una multa. Il lago costituiva quindi anche una fonte di reddito, mentre oggi si può esercitare la pesca sportiva e l’area circostante è libera e usufruibile per tranquille passeggiate, merende, contatti con la natura e attività sportive.