Il Lago di Viverone è il più esteso tra i bacini intermorenici originati dalla ritirata del ghiacciaio Balteo ed è collocato all’interno dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea in un territorio a cavallo tra le Province di Biella, Torino e Vercelli. Sulle sue sponde si affacciano i territori dei comuni di Azeglio, Borgo d’Ale, Piverone, e Viverone. La presenza di comunità animali e vegetali di elevato valore naturalistico è all’origine della sua designazione come Sito di Importanza Comunitaria, riconosciuto e tutelato dall’Unione Europea. Nel settore nordoccidentale è presente un’estesa superficie boscata: nelle zone più vicine al lago dove il terreno è più umido, prevale l’ontano nero. Di grande interesse sono anche le comunità erbacee palustri: il falasco, in forte regresso negli ultimi decenni, i grandi carici, localizzati presso il maresco di Piverone ed i canneti che raggiungono la massima estensione nell’area sud occidentale, un tempo sfruttata per l’estrazione della torba, che oggi formano un complesso mosaico con gli arbusteti di salice grigio e di ontano nero. L’alternanza di zone umide e aree boscate crea un ambiente favorevole a molte specie di anfibi che vivono nei boschi e si spostano negli stagni, nelle paludi e nei canali nel periodo riproduttivo: il rospo comune, il tritone punteggiato, il tritone crestato, la raganella e la più rara Rana di Lataste.
Le aree umide sono anche frequentate da moltissime specie di libellule e di farfalle, tra le quali la Licena delle paludi, di elevato interesse a livello europeo. Nella zona acquatica, in corrispondenza di fondali profondi fino a 4-5 metri, si affermano i popolamenti di piante acquatiche radicate sul fondo, con apparati fogliari galleggianti come il nannufaro, o ninfea gialla, o sommersi come il miriofillo ed il ceratofillo. La vegetazione acquatica (piante acquatiche) può essere un ulteriore approfondimento.
L’importanza del lago per la nidificazione e lo svernamento degli uccelli migratori Il sito rappresenta soprattutto un fondamentale habitat di svernamento, migrazione, e nidificazione degli uccelli acquatici e per questo motivo è riconosciuto dall’Unione Europea come Zona di Protezione Speciale.