Si ritiene che la costruzione della frazione di San Vitale e della sua chiesa debba avere origini antichissime se il “Santo titolare diede il nome a tutto il cantone”. Probabilmente le prime cascine sorsero dopo l’abbandono dell’antica rettoria di Pavarano. La chiesa, all’origine, era semplicemente un oratorio, ma già munito di volta. Il suo attuale aspetto risale al XVII secolo. Per ottemperare al voto pubblico, fatto dagli abitanti di San Germano Vercellese a San Vitale nel 1613, affinché li risparmiasse dalla ferocia della guerra, ogni anno si svolge una processione che dalla Chiesa di San Michele di Roppolo Castello si snoda verso il santuario del martire. La processione vede partecipare sia i Sangermanesi che i Roppolesi e, dopo le funzioni sacre, la giornata di festa si trascorre in allegria in un paesaggio che mostra una natura lussureggiante ed incontaminata.