Il Museo all’Aperto di Arte e Poesia (MAAP) Giulia Avetta nasce per fare conoscere ed apprezzare le fonti della poesia di quest’autrice, tanto profonda e incisiva quanto poco nota.
Un museo all’aperto dell’arte e poesia per sviluppare il dialogo tra le diverse generazioni ed in special modo far conoscere e incrementare la tematica della poesia legata all’ambiente, ai suoi personaggi ed alla terra.
Un itinerario nelle vie principali del Paese composto da trenta pannelli che, combinando poesie ed immagini, rievocano il suo mondo: la famiglia, l’impegno civile pubblico, la religiosità, i sentimenti.
Il Museo si avvale di un centro visitatori con documenti d’archivio, libri e video che consentono di rivivere la vita della poetessa e di apprezzarne il percorso creativo.
Il Maap si incastra nel territorio insieme ad altre opere “open air”: si può trovare infatti un percorso parallelo tra installazioni nel verde (create da studenti dell’accademia delle Belle Arti di Brera con il contributo di artisti affermati) di taglio storico-archeologico arricchite dalla chiave strategica del Progetto Polaris che si propone di rileggere il territorio dal punto di vista storico-culturale ponendo l’accento sul dialogo tra terra/cielo e la Filosofia delle stelle.
Nei boschi della Lusenta si arriva alla Pera Cunca, splendido masso erratico di origine glaciale che racconta la cultura Celtica e di costellazioni impresse sulla pietra come fonti di messaggi “ever green”.