Dal Quattrocento il territorio Vercellese ha iniziato la sua graduale trasformazione per ospitare la produzione di quello che oggi è il suo prodotto per eccellenza: il riso.
Vennero fatte molteplici opere di bonifica e irrigazione, e ancora oggi, a distanza di secoli, le tecniche di coltura del riso vengono perfezionate e migliorate.
Il Vercellese rappresenta il territorio con la più ampia varietà di riso in Italia, ben oltre 100 varietà, tra cui ricordiamo il Baldo, l’Arborio, il Sant’Andrea,il Carnaroli e il Balilla.
Queste varietà sono legate a una delle tradizioni culinarie maggiormente diffusa nella zona: il risotto. Come abbiamo raccontato nell’articolo Il buon cibo piatto simbolo del Vercellese è proprio la Panissa, risotto contadino in cui il riso locale è unito ai fagioli e al salame sotto grasso “salam d’la duja”.
Il riso per il Vercellese è sinonimo di storia, ricchezza e tradizione ma non solo, infatti le risaie donano al territorio un paesaggio suggestivo e affascinante, che è possibile ammirare nelle sue molteplici sfumature in ogni stagione.