Il castello di Roppolo sin dalla fine del IX secolo si erge sulle sommità dell’anfiteatro morenico, da cui domina tutto il paesaggio circostante tra cui il lago di Viverone, l’ingresso alle piane del vercellese e l’imbocco della Valle d’Aosta. La sua posizione strategica ne ha decretato la fortuna nei secoli; numerosi condottieri infatti lo utilizzarono come quartier generale (Facino Cane, Tommaso Francesco di Savoia e Napoleone Bonaparte).
Il castello passò in mano a diverse famiglie nobili cambiando di volta in volta uso: nato come roccaforte diviene dimora fortificata, poi si trasforma in alloggiamento signorile e successivamente in un elegante residenza di campagna. Negli anni 80’ in mano alla famiglia Novarese di Moransengo il castello diventa in parte sede di un ristorante e, per un periodo, sede dell’Enoteca Regionale della Serra. Il percorso storico del castello traspare pienamente nelle sue splendide sale decorate.
Oggi è in mano alla famiglia Saletta che nel 2018 lo ha aperto al pubblico arricchito di una splendida collezione di quadri, mobili, armi medievali, reperti archeologici, ma non solo. Sono presenti infatti cantine con i vini locali in segno di un legame, non solo storico ma molto attuale, di questo edificio col suo territorio.
Il percorso di visita
Attualmente non è possibile visitare il Castello di Roppolo.